Trampwithyourdog
Me and Dj's travel blog
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Tramp with your dog: avere un cane non significa dover rinunciare a qualcosa
Vienna: camminate, colazioni, pranzi e apericene
Entrare in un pub, bere qualche birra, e vedere il proprio cane diventare la star del locale
Camminare per Vienna, lasciare che appetito e sete vi abbraccino, ed entrare in un posto qualunque
Partiamo dal nostro migliore amico: supermercato con carne barf per cani, Nemetz Fleish http://www.nemetz-fleisch.at un ottimo posto per trovare ogni tipo di carne per cani, cruda e surgelata.
Riguardo il binomio, a Vienna puoi davvero andare a mangiare quasi ovunque. So di alcuni che hanno avuto problemi ad entrare in alcuni locali viennesi, ma a noi non è mai successo, sebbene Django non sia un cane piccolo. E poi è un boxer, ovvero un cane sempre esuberante, che si rotola ad ogni occasione, che quando beve lo sa il quartiere e che scrolla quelle mastodontiche labbra flaccide, schizzando per metri. Bisogna stare accorti. Come vi ho indicato nei tips, io porto sempre con me una piccola salvietta così quando lui beve o vedo che sta per sbatacchiarsi, gli asciugo le labbra. È un piccolo accorgimento, ma può fare la differenza tra sentirsi accolti o sentirsi di troppo.
Oltreché entrare dove abbiamo voluto, ci siamo anche sentiti benvoluti. Ci portavano ciotola con acqua sebbene non facesse un gran caldo; in un posto addirittura dei biscotti per cani.
Anche in questo caso non vi riporto i nomi dei ristoranti o pub dove siamo stati, per due ragioni: la prima, che farei sicuramente confusione e la seconda, come già detto, sono attività in continua evoluzione, cambiano nome, genere, gestione. Non ha semplicemente senso.
Abbiamo mangiato in un ristorante vegano, in uno tipico austriaco, in un altro di cui ricordo poco o nulla, tranne di aver mangiato fino a scoppiare; ci siamo fermati in alcuni pub con funghi riscaldanti all’aperto, e abbiamo festeggiato l’ultimo dell’anno in un sovraffollato pub stile inglese, dove Django ha avuto una piccola discussione con altro cane e da quel momento è diventato l’attrazione del pub, con numerosi brindisi in suo favore (e dell’altro cane) e diversi ammiccamenti di una tizia al bancone del bar.
In conclusione, sento di azzardare che Vienna è più pet friendly nei locali che nel resto della città (vedi parchi monumentali)
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