Trampwithyourdog
Me and Dj's travel blog
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Tramp with your dog: avere un cane non significa dover rinunciare a qualcosa
Non avrà i gioielli architettonici di Budapest o Vienna, ma Copenaghen compensa abbondantemente con una cura minuziosa di ciò che ha, al quale aggiunge organizzazione, pulizia, efficenza.
camminate
PERCHE’:
Se dovessi decidere dove andare ad abitare col mio Django, Copenaghen sarebbe in pole position.
QUANDO:
Noi ci siamo stati in estate. ll clima era meraviglioso. Un sole caldo senza mai diventare opprimente, perennemente mitigato da una brezza marina che rende piacevole ogni cosa. Per Dj un clima da sogno. Credo sia piacevole da frequentare anche in inverno, col solo difetto che le giornate si accorciano notevolmente, come in tutto il nord europa.
DOVE:
La capitale danese merita di essere girata tutta, e date le sue dimensioni contenute, è anche facile da girare a piedi.
ESCURSIONE:
Partiamo col dire che sono tutte Passeggiate da una zampa di difficoltà. Ovviamente spetta a noi non trasformarle in qualcosa di più serio, se non ci fossero le condizioni (es cane con difficoltà motorie).
Copenaghen è una città che ha quasi 9 secoli di storia e, pur mantendendo guglie di rame, piazze acciottolate e case pastello, fa dell'innovazione un punto di forza.
Rispetto a Vienna, la città è più contenuta sia come area che come quantità di cose da vedere.
A parte il Rosenborg Slot, un palazzo rinascimentale magnifico e con un parco meraviglioso, la cui visita vi consiglio di pianificare, il resto dell'intinerario creda debba uscirvi spontaneo, mentre camminate col vostro cane. Restando sul castello, vi segnalo che entrare nei bellissimi prati col proprio cane è possibile. Ci sono numerosi cestini, qualche fontanella, delle panchine e tanti alberi che fanno ombra. Noi ci siamo fermati in un bar a fare merenda con una straordinaria fetta di torta. Il pomeriggio speso a girarlo è stato piacevolissimo, sia per me che per Dj.
L'essenza della capitale danese credo sia proprio questa: l'accoglienza. Vi accoglie e conduce con un morbido abbraccio, quale che sia la strada che decidete di percorrere.
Noi abbiamo fatto lo Stroget - girando per i vicoli intorno, tutti da esplorare - semplicemente vagando come una foglia trasportata dal vento.
Meritano una visita il quartiere latino, la Grabrodretorv per qualche foto e Norreport, zona ricca di parchi, tra cui il citato Rosenborg.
Immancabile un salto alla biblioteca Det Kongelige Blibliotek.
Ma è la zona portuale, dei canali, la mia preferita. Il quartiere di Nyhavn, con le iconiche foto di cui il web è pieno, è una delle passeggiate più belle che abbia mai fatto col mio Django. E' anche comoda: ci sono fontanelle dove farlo bere, cestini per le deiezioni e nessun pericolo. Vedere le barche, sentire il vento che diventa sempre più forte, sedersi al bar a consumare un pasto.
Naturalmente è una gita immancabile per i turisti; preparatevi a stare in mezzo a un bel pò di gente per cui, se il vostro cane fosse poco tollerante alle masse, dovreste pianificare una visita al mattino presto (sconsiglio il tramonto perchè la zona è ricolma di locali che servono da bere e da mangiare).
Giusto sottolineare che, a differenza di altre città turistiche, Copenaghen rimane più silenziosa, ordinata, a misura d'uomo, per cui un tentativo potreste anche farlo.
Attenzione alle bici. In Danimarca sono il veicolo per antonomasia, e la capitale è piena di piste ciclabili dove i danesi ci danno dentro, consapevoli della precedenza che il codice della strada gli da: state attenti al cane, tenetelo con guizaglio corto e controllate bene prima di attraversare, perchè potrebbe sopraggiungere una bici cargo a tutta velocità da dove non vi aspettereste.
In conclusione, può la città che ospita Christiania non essere dog friendly?
La capitale danese è bellissima. Sicura, tollerante, verde. E tanto tanto divertente
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